Quando parliamo di deposito brevetti come facciamo in questo articolo intanto parliamo di un qualcosa di molto delicato e che interessa molte persone e molte imprese e si sta parlando di un processo legale che consente a chi ha un’idea, che poi si trasforma in un’invenzione, di poterla proteggere e quindi di poter proteggere in particolare i diritti di proprietà intellettuale. Questo perché un brevetto è un documento legale che ci conferisce il diritto esclusivo sull’invenzione che abbiamo avuto e quindi possiamo sfruttarla economicamente, oppure a un certo punto possiamo decidere di venderla o concederla in licenza per un determinato periodo di tempo e comunque siamo noi a scegliere. Per quanto riguarda questo processo che accennavamo la prima fase molto importante anzi forse la più importante, riguarda quella che viene definita la ricerca di anteriorità e cioè dobbiamo andare a cercare e a scavare per capire se già qualcun altro nel mondo ha avuto un’idea simile alla nostra perché, se così fosse non potremmo brevettarla e anzi rischieremo di essere noi a violare la proprietà intellettuale che invece in questo caso vogliamo proteggere. Questa ricerca la possiamo eseguire grazie all‘Ufficio brevetti e marchi che è un ufficio che fa parte del Ministero dello Sviluppo Economico, oppure possiamo andare a cercare all’interno di Banche Dati Specializzate. Se non c’è nessun altro che ha avuto la nostra stessa idea a quel punto possiamo passare alla fase successiva che riguarda la compilazione della domanda di brevetto ed è una domanda che deve essere redatta in modo chiaro e preciso così per poter descrivere l’invenzione in maniera accurata e dettagliata. La nostra invenzione può essere descritta includendo anche disegni, altre illustrazioni e diagrammi che aiutano a comprendere quello di cui si sta parlando in maniera più efficace e soprattutto la domanda deve fare intuire quali sono i vantaggi di questa invenzione per la collettività rispetto alle soluzioni che già ci sono. Comunque sia per queste due fasi che abbiamo già descritto e sia anche per le altre di cui parliamo più avanti, molte persone per non fare errori si affidano a dei professionisti nel settore e lo vedremo meglio nella seconda parte dell’articolo. Per compilare una domanda di deposito brevetti spesso è utile affidarsi a degli esperti nel settore A questo punto del processo bisogna completare la domanda del brevetto seguendo le varie linee guida e i requisiti specifici che vengono sempre indicati dall’ufficio marchi e brevetti al quale abbiamo già fatto riferimento più volte. La presentazione della domanda comporterà il pagamento di una tassa che varia secondo il Paese e varia dal brevetto richiesto e giustamente molte persone, come suggerivamo dal titolo di questa seconda parte, per avere maggiori possibilità che la loro domanda venga accettata si rivolgono a degli esperti in questo ambito e parliamo per esempio degli avvocati esperti rispetto al diritto di proprietà intellettuale. Questa può essere una buona idea perché magari dobbiamo investire è vero dei soldi per pagare l’onorario dei professionisti, avendo però più possibilità di successo rispetto all’accoglimento della nostra domanda.
Link Utili:
Contatti (Sito Ufficiale)
Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (Sviluppo Economico)
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