Ci sono molte persone e molte imprese che ogni giorno vanno ad informarsi rispetto a un servizio di registrazione marchio comunitario e sono con le persone che vogliono tutelare un’idea o vorrebbero tutelare anche un brevetto e spesso poi concretamente si parla di un logo collegato agli stessi e sono persone che non si accontentano di proteggerlo solo in Italia ma lo vogliono proteggere a livello europeo e sembra una scelta molto interessante e ci pensiamo bene.
Nel senso che ci sono delle persone che esempi potrebbero proporre dei prodotti e dei servizi che possono essere venduti anche negli altri Paesi europei e ormai grazie a internet e quindi grazie ai siti web e grazie ai social noi possiamo vendere praticamente dovunque ci basterà semplicemente imparare la lingua per poter comunicare con i clienti. Per fare degli esempi pensiamo a quei campioni dello sport che magari a un certo punto si mettono insieme e decidono di creare una bevanda e poi vogliono proteggere il marchio e vogliono poter diffondere in tutta Europa magari comprendendo che quella stessa bevanda e parliamo per esempio di bevande sportive che può avere un mercato anche in Paesi fuori dal nostro. O pensiamo anche agli italiani all’estero che giustamente ancora hanno contatti nel nostro Paese, però magari vivono in Spagna o vivono in Germania o hanno già degli affari in questo paese e quindi quando hanno delle altre idee che vogliono tutelare in tutta Europa e così staranno più tranquilli. Chiaramente siccome poi le regole cambiano sempre sia nel nostro Paese ma anche a livello europeo e tra l’altro le due cose ormai sono strettamente connesse, vale la pena sempre aggiornarsi rispetto ad un possibile cambiamento e fino ad ora ci possono accedere le persone residenti o che hanno cittadinanza o domicilio in uno dei Paesi Europei. Ma non parliamo solo di persone fisiche ma parliamo anche e anzi soprattutto forse di persone giuridiche e quindi di imprese, e soprattutto parliamo anche di quei Paesi che fanno parte dell’accordo che istituisce l’Organizzazione Mondiale del Commercio. Non dobbiamo sottovalutare la parte burocratica che riguarda la registrazione di un marchio comunitario Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte non dobbiamo mai sottovalutare la parte burocratica di questo processo di registrazione che ha varie fasi che sono tutte molto importanti e nessuna va trascurata. Una prima fase molto importante riguarderà la ricerca che deve essere dettagliata per capire se c’è un marchio simile a nostro e quindi un prodotto simile ed è una di quelle cose per le quali ci può aiutare un esperto nel settore e anzi ci conviene almeno andarci a parlare una volta. Chiaramente poi ci sarà una parte della compilazione che deve essere molto dettagliata e bisogna utilizzare dei moduli scaricabili da Internet e per esempio dobbiamo verificare di quale classe di prodotti si parla e per capirlo dobbiamo rifarci alla cosiddetta classificazione di Nizza sapendo che un marchio comunitario ha una validità di dieci anni come prima scadenza, e poi lo si può rinnovare per cinque anni ogni volta.
Link Utili:
Contatti (Sito Ufficiale)
Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (Sviluppo Economico)
Siamo anche su Youtube (Youtube)