Avendo avuto una idea “ geniale “ avrei desiderio di promuoverla cosa debbo fare ? Voler brevettare un’ idea si ottiene inviando un’apposita richiesta all’Ufficio brevetti europeo (European Patent Office, EPO) ed è valido in tutti gli stati dell’Unione Europea e in alcuni stati limitrofi.
Come già accennato, la richiesta si può fare anche fino a dodici mesi dopo la richiesta nazionale, avvalendosi della priorità. Inoltre, se la richiesta italiana è stata mantenuta nell’opzione della segretezza, è possibile prolungare questo periodo. Chi può depositare la richiesta per un brevetto europeo? Chiunque può fare richiesta per un brevetto europeo, ma se non si è residenti né si possiede una nazionalità di uno dei paesi aderenti all’EPO, occorre un Mandatario Abilitato EPO in funzione di rappresentante.
Come funziona il deposito della domanda per il brevetto europeo? Potete rivolgervi sia all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi che la trasmetterà all’Ufficio Europeo oppure direttamente all’EPO. La domanda e i suoi allegati devono essere scritti in inglese, francese o tedesco, lingue ufficiali dell’EPO. La lingua scelta sarà quella dell’intera procedura. Anche in questo caso occorre allegare la descrizione, la rivendicazione e i disegni tecnici, oltre ovviamente ai dati del richiedente e quelli del marchio nonché un esemplare del marchio stesso.
Per poter estendere all’Unione Europea la validità del vostro marchio il marchio non deve essere presente in nessuno degli stati dell’Unione, pena il respingimento della domanda tout court. Vi consigliamo perciò, ancora una volta, di rivolgervi a un esperto in materia. Quali sono i costi per depositare la domanda di brevetto europeo? Per registrare un brevetto europeo bisogna pagare la tassa di deposito e la tassa di ricerca.
Non sono quote fisse, bensì dipendono dalla lunghezza del testo nonché dal numero di rivendicazioni. Qual è l’iter di approvazione per il brevetto europeo Al deposito della domanda si riceve un numero di domanda e la data di deposito a partire dalla quale viene effettuata la ricerca di novità che verrà pubblicata entro 18 mesi dal deposito.
A questo punto, a seguito del pagamento della tassa d’esame, se si riceve parere favorevole, occorre pagare una tassa di concessione entro 4 mesi e depositare il testo delle rivendicazioni in tutte le lingue ufficiali dell’EPO. Infine verrà emesso un Decision to grant con il quale si assegna un numero e una data di concessione, entro 3 mesi dalla quale dovete convalidare il brevetto negli Stati della convenzione EPO di vostro interesse tra quelli indicati nella domanda.
Per farlo occorre tradurre il brevetto nelle lingue dei Paesi interessatie pagare le tasse nazionali previste, anche se la procedura varia da Stato a Stato. Anche in questo caso si consiglia di rivolgersi a un esperto. Come per il brevetto italiano, nel caso in cui si ricevano delle obiezioni è possibile effettuare delle correzioni e specificare più dettagliatamente i punti controversi.
Ricordiamo ancora una volta che non si può aggiungere nulla al testo originale della domanda, perché è quello che viene sottoposto alla valutazione dell’esito della richiesta. Si possono però fornire specificazioni a passaggi non chiari ma sempre muovendosi nell’ambito di quanto depositato inizialmente.
Durante tutto questo processo, che può rivelarsi lungo, per non perdere la possibilità e i diritti dovete mantenere la vostra domanda pagando le tasse annuali, oltre a quelle eventuali relative a obiezioni o osservazioni da parte dell’Ufficio Brevetti Europei, pena la perdita di tutti i diritti sulla domanda depositata.
Link Utili:
Contatti (Sito Ufficiale)
Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (Sviluppo Economico)
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